E le foglie secche si adagiano sul vento,
il vento che le strattona
quasi per risvegliarle dal torpore
di un nuovo autunno.
Ma appaiono serene,
e belle nella caduta inesorabile
di un mattino senza pioggia,
felici di perdersi nel vuoto
e dimenticare gli affanni
e le lusinghe
di un’estate troppo lunga
per mantenere le sue promesse.