“Mal comune mezzo gaudio”, si dice.
In realtà, gaudio a parte, per lei era sempre stato così.
Sapere che qualcuno si trovasse nella sua stessa situazione, Continua a leggere “Gli ultimi minuti del compito in classe”
“Mal comune mezzo gaudio”, si dice.
In realtà, gaudio a parte, per lei era sempre stato così.
Sapere che qualcuno si trovasse nella sua stessa situazione, Continua a leggere “Gli ultimi minuti del compito in classe”
Ci mancava la campagna elettorale. Continua a leggere “Campagna elettorale”
Ho superato i 30 ma non ho ancora capito niente della vita. Continua a leggere “2018”
Meno di una settimana a Natale.
Mi tornano in mente quelle bellissime cartoline _ dal contenuto pressoché identico _ che mia nonna e il fratello emigrato in Australia si scrivevano in questo periodo dell’anno.
Ecco, avendo lavorato in un archivio sull’emigrazione italiana _ ahimè diverso tempo fa _, di lettere così ne ho viste tante: commoventi, drammatiche, ognuna con una calligrafia importante e allo stesso tempo impegnativa da decifrare. Sgrammaticate a volte, ma evidentemente scritte con un impegno tale da suggerire una carezza, invece che lo schiaffo di una matita rossa.
Buon Natale, dunque, a chi è lontano dalla propria famiglia e dalle persone care. A chi tra i miei coetanei ha trovato il coraggio di lasciare l’Italia per costruirsi un futuro migliore, ma anche a chi in Italia ci è arrivato su un barcone carico di persone, illusioni, speranze, magari per fuggire da una guerra o una vita senza prospettive.
Buon Natale a tutti voi,
M.
(In alto, una cartolina d’epoca)
Vado pazza per il clima natalizio.
Vado pazza per addobbi, luci, abeti, presepi, decorazioni: ho perfino Continua a leggere “A Natale puoi. Forse.”
Non ci si abitua mai ai Centri per l’impiego.
Non ci si abitua mai alla disperazione che vi aleggia e alla rassegna di varia umanità che, suo malgrado, li frequenta. Continua a leggere “Le faremo sapere”
Mi sorprendo a guardarlo, il cielo, a perdermi nei suoi colori e nei movimenti di ali che si aprono, si piegano, si tendono ancora. Osservo le luci accendersi dalle finestre e il sole tramontare annoiato, mentre qualche gatto si allontana chissà dove miagolando. I lampioni illuminano la strada, il fumo esce dalla bocca di alcuni passanti fermati a salutarsi. La luna si flette su se stessa, esile figura argentea di una sera che non accenna a rischiararsi.
Intanto preparo l’acqua per il tè, Continua a leggere “Flusso di coscienza”
Fra le pagine di luoghi, storie e persone
Consulenza culturale: costa sempre meno dell'analista
Recensioni e consigli di lettura
Letture, riflessioni sull'arte, sulla musica.
Un concorso letterario per racconti con un libraio come protagonista, un magazine sul mondo dell’editoria
supporto psicologico per bibliofili, golosi e gattari
Soluzioni letterarie per problemi reali.