D'improvviso sentire sulla schiena
Le ali di cera sciogliersi,
Troppo vicine al sole.
D'improvviso cadere bambina
Lungo una corsa veloce
E guardarsi indietro perduta.
D'improvviso accorgersi ragazza
Abitata da specchi e finzioni
Senza riconoscersi.
D'improvviso rialzarsi ora,
Prendere pugni senza difendersi
E ridere di un'allegria scomposta.
D'improvviso essere una bambola rotta:
Come cuore una molla arrugginita,
Come ricordi il vago sapore della felicità.
Mese: Maggio 2021
Vento d’ansia

Come la burrasca s'avventa
Il dolore inatteso
Mi prende, mi trascina.
Spilli ovunque, ma il corpo
Ormai cadavere sugli scogli
Non ascolta e si disfa.
Dell'anima le ali si fanno pesanti,
Loro sì, piangendo sangue,
Grondando lacrime
Attonite, improvvise.
Come si respira?
Io non lo ricordo.